venerdì 4 luglio 2014

Monopoly - Un'analisi della città più giocata del mondo

Il gioco del Monòpoli o Monopoly come era in origine, è forse stato il più giocato di tutti i tempi.
Più dell'estenuante Risiko o dello strategico Forza Quattro e persino più di Gira la moda il Monòpoli è sempre stato in grado di attirare milioni di persone attorno al suo tabellone. Persone che si sono misurate nell'allegro gioco del monopolio senza minimamente curarsi di cosa effettivamente stessero mettendo in gioco.
Sì perché a ben vedere è un gioco malandrino, che non guarda in faccia a nessuno, che fa del mero guadagno il suo scopo finale. Insomma vince chi per primo riesce a mettere gli avversari sul lastrico e a conquistare le finanze dell'intera città. Il vincitore ha il monopolio sull'intera città di Tabellone.


Tabellone; è così che potremmo chiamare questo immaginario luogo. Una città le cui caratteristiche salienti sono celate dietro l'opaco velo dello sfruttamento territoriale e che, all'occhio meno attento, sfuggono.
Tenterò in questo post di spiegare come sia strutturata questa città immaginaria che, a ben pensare, tanto immaginaria non è.

L'approccio per questa analisi territoriale si basa sull'osservazione della carta proposta e utilizzata come percorso di gioco.
Pur essendo estremamente essenziale è in grado di fornire informazioni incredibilmente utili e inaspettate.

La pianta cittadina:
Geometricamente inaccepebile e definibile come anulare-quadrata, ci offre subito la prima interpretazione.

L'impiato è evidentemente pianificato, di fondazione e funzionale.

Collocazione geografica:
La funzione della città è anche il motivo per cui Tabellone è stata edificata in un certo luogo.
La presenza di una prigione, di una sola via di ingresso e di quattro uscite tutte fortemente controllate, lasciano supporre che Tabellone sia posizionata in un luogo isolato: la cima di una montagna, un'isola o un luogo deserto, arido, di difficile accesso o dalle condizioni climatiche estreme.

Attività economica:
Corporazioni identificate con nomi quali Società dell'acqua potabile e Società elettrica ne esplicano chiaramente la natura.
La principale fonte economica di Tabellone è incentrata sulla produzione di energia e lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi.
L'attività economica appartiene quindi al settore secondario industriale.

Ambiente:
Energia che - supponiamo - sia prodotta in centrali nucleari.
L'acqua sfruttata dalla corporazione di cui sopra, viene estratta attraverso profondi pozzi.
L'aria di Tabellone è fortemente inquinata: non c'è alcun incentivo all'utilizzo di mezzi di trasporto pubblici.
La presenza di un solo parcheggio di scambio, per di più in posizione defilata, e di un senso unico di marcia e permanente, ne rendono complessa la viabilità.
È presente un solo parco cittadino denominato Della Vittoria a scopri evidentemente celebrativi.

Servizi
Non sono visibili servizi pubblici di rilievo.
A esclusione di quattro stazioni ferroviarie, denominate con i punti cardinali - le cui vetture sono certamente dirette verso l'esterno - Tabellone non sembra detenere alcun elemento di attrazione né per gli abitanti, né per probabili vistatori esterni.

Conclusioni:
Tabellone è una città chiusa, sottoposta a particolari restrizioni di accesso e residenza. Questo lascia supporre che sia sottoposta a politiche di natura dittatoriali.
Si può entrare in essa soltanto su invito o con permessi speciali concessi dal governo.
Una volta ammessi si viene identificati con un simbolo al quale si resta legati indissolubilmente sino all'epilogo della propria esistenza in gioco.
L'unica moneta di scambio ammessa e utilizzabile è rilasciata al cancello di ingresso denominato VIA. Con essa è possibile acquistare beni e servizi.
Non è previsto l'utilizzo di moneta elettronica.
Pur non rivelando nulla delle sue dimensioni e in assenza di una scala ufficiale che ne consenta la valutazione dimensionale, possiamo annotare che il sistema territoriale di Tabellone è fortemente controllato. Fenomeni implosivo territoriali sono da escludersi.
L'assenza di bilioteche, scuole -fatta eccezioni per i luoghi di alta formazioni quali università o accademie -, ospedali, e di attività appartenenti al settore terziario avanzato, prevedono la presenza di una popolazione esclusivamente adulta con residenza temporanea.

Consigli di viaggio:
Doveste trovarvi da quelle parti per motivi di lavoro o invitati,   cercate di tenervi alla larga da luoghi definiti Imprevisti e Probabilità. Leggende metropolitane dicono che, stazionandoci anche per un solo giro, non si sa mai cosa possa capitare. 


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